L’apnea ostruttiva del sonno consiste in episodi di chiusura parziale o completa delle vie aeree superiori, durante il sonno, e che provocano interruzione del respiro.
La causa più frequente è l’ipertrofia di adenoidi e tonsille.
Se non c’è indicazione chirurgica, si può fare qualcosa?
Sì!
Trattando le zone d’innervazione corrispondenti (essenzialmente tecniche in ambito cranico, su cervicale, torace e dorsale alta), si scoraggia l’infiammazione e si facilita la pervietà delle vie respiratorie. Il bambino respirerà meglio.
E se c’è indicazione chirurgica?
Si porta il bambino all’intervento nelle migliori condizioni possibili facilitando l’adattamento delle strutture e “si tiene botta” in attesa dell’intervento con episodi più contenuti. Inoltre si promuove il recupero post intervento.